Le incisioni che esporrò alla mostra intitolata «Mezlaka-i Akdâm» (Le debolezze umane) si ispirano alla poesia «Hüsn-ü Aşk» del poeta turco Şeyh Galib. E’ una poesia alla maniera mesnevî nella quale si parla delle prove che ci si presentano nella vita e che cerchiamo di superare senza cadere.
Nelle opere esposte avrete occasione di vedere come anch’io nel corso della mia trentennale vita artistica, sia passato attraverso diverse esperienze rischiando a volte, come il protagonista di «Hüsn-ü Aşk», di scivolare e cadere.
Fatih Mika