calò
quasi nel cuore di roma vende ancora metalli
da calò i metalli sembrano dormire uno sull’altro
lastre alte larghe strette in profili
ottoni per orologiai brillanti come oro
allumini per corniciai lucenti come pesci
per le bare lo zinco con piombo morbido
e duttile sotto le dita come l’amore
calò dammi lo zinco per le bare
vendimi lo zinco per le bare
adesso ne ho bisogno
quando morrò la mia bara potrà farne a meno
è ora che son vivo che voglio incidere lo zinco
se vorrete quando morrò potrete usare lo zinco che ho inciso
lo zinco solcato da me
consumato come scarpe che a lungo hanno camminato
ora vendimi quattro metri quadri di zinco
di più quanto ne occorra per foderare una bara
lo incido la vita
e la vita non sta in una cassa cosi piccola
la vita è più grande della morte
tutto dovrebbe esser fatto in vita
il mondo è cosà vasto da un capo all’altro bisogna andare e trovare l’amore
bisogna lottare
non per esser battuti sconfitti
ma per comprendere e forzare chi serra le porte
dammi per adesso quattro metri quadri
ora che posso ancora inciderli
Fatih Mika